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L'alimentazione nel Medioevo
Come mangiavano i signori
L'alimentazione dei padroni terrieri e della nobiltà
variava a seconda delle disponibilità economiche della
famiglia. Non si trovavano sulla tavola del nobile né
gallette, né polenta, ma tanta tanta carne, soprattutto
selvaggina. Essa costituiva la dieta principale dei
nobili, che era a base di carne di cervo, cinghiale, lepri,
fagiani, galli cedroni, oche e talvolta anche di
piccioni, cigni, pavoni. In diversi casi veniva mangiata
anche la carne di maiale; quella di manzo era poco sfruttata
essendo l'animale, come il cavallo, allevato quasi
esclusivamente per il lavoro nei campi e per il traino dei
veicoli.
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